A vent'anni sognavo di poter un giorno fondare una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi, e si fosse stimolati a porre dei problemi e a discuterli: una scuola in cui non si dovessero sentire risposte non sollecitate a domande non poste.
Tratto da La politica La scienza La scuola, Armando, Roma 1997, p. 107
Tratto da La politica La scienza La scuola, Armando, Roma 1997, p. 107
Postato il 21 agosto 2012
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