di Francesco Toscano
Riserva naturale con poche macchine e bei paesaggi di campagna
Presa la via Tiburtina, poco dopo il cavalcavia sulla Togliatti, di gira a sinistra lungo via Casal de' Pazzi, che porta verso via Nomentana. Si supera tale via per arrivare, seguendo via Graf e via Fucini a via della Bufalotta.
Una volta superato il Raccordo Anulare si entra nella Riserva Naturale della Marcigliana, che si può godere a pieno da quando si imbocca la via della Marcigliana a sinistra.
Attraverso piacevoli saliscendi lungo colline e pianure, si arriva a via Salaria. Un'attenzione particolare all'innesto, perché le machine vanno veloci e si deve andare a sinistra. L'aspetto positivo della Salaria è che è del tutto pianeggiante e il fondo e mantenuto piuttosto bene (anche se le macchine procedono a velocità quasi sempre sostenuta).
Una volta incrociata la tangenziale, si può prendere la ciclabile lungo l'Aniene, che segue il fiume piuttosto da vicino e porta fino a piazza Sempione, dopo la quale è facile riprendere la Nomentana e tornare al punto di partenza.
Lunghezza: 45 km
Tempo di percorrenza: 2h
Varianti: all'inizio, arrivati alla via Nomentana, invece di andare verso la Bufalotta, si può seguire proprio la via Nomentana fin dopo il Raccordo Anulare; si prende la prima traversa a sinistra, che è via della Cesarina (nella cartina in alto, si vede a metà a sinistra), che collega con via della Marcigliana.
Postato il 14 luglio 2013
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