09 gennaio 2013

Droga per la mente?

Ruzzle e i giochi di parole sul cellulare
di Maria Strada
Attenzione, il post che segue vi espone al chiaro rischio della ludomania e della logofilia.
Io vi ho avvisati. Se avete un iPhone o uno smartphone Android, e non avete ancora sentito parlare di Ruzzle, probabilmente non siete passati dai social network negli ultimi mesi… O non avete molti amici, dato che non siete ancora stati sfidati. Ruzzle è un gioco, anzi, IL gioco del momento, basato sulle parole. A metà strada tra una partita a Scarabeo e una a “Trova la parola”. Ma vicino anche alla guerra se, come me, siete persone competitive: in una griglia di 16 lettere, disposte su 4 fila, dovete trovare più parole possibile (meglio se sono lunghe) in tre manche da due minuti ciascuna. Una sfida ai vostri amici, o ad avversari pescati a caso in rete, e via. L’invenzione di questa app è dovuta agli svedesi di Mag Interactive.
Io sono un’accanita logofila da cellulare (e il mio apparecchio vive in perenne ricarica), ma uso Windows. Non ho Ruzzle, ma posso offrire diverse soluzioni simili.
Praticamente identico nello spirito è Twisted, il gioco che vedete a sinistra, in verde, nell’immagine d’apertura. Le partite possono durare anche giorni, perché non c’è contemporaneità.
Da un mese circa, poi, sto giocando ad Alphajax, una versione di Scarabeo, contro un avversario inglese (sempre nell’immagine d’apertura, a destra) che mi ha appena sbattuto in faccia un «Qi» da una ventina di punti. Diciamo che la cosa non mi ha fatto proprio piacere. Ecco, diciamo anche che questo gioco al momento esiste solo in inglese e che attendiamo con fiducia la release in italiano.
Pensate che sia finita lì? Non proprio, perché l’adrenalina della sfida in tempo reale, e contro infiniti avversari, la trovate con Wordament. Un torneo infinito, aperto 24 ore su 24, con manche da due minuti e classifiche finali dettagliate. Ci sono partite che iniziano continuamente, e ogni manche normale è seguita da una speciale con parole da trovare a tema o con una data lettera. Attenti, come dicevo, alla batteria. O a non perdere la fermata se giocate sui mezzi pubblici. Alphajax e Wordament fanno parte della famiglia dei giochi di Xbox, e Wordament è sicuramente disponibile anche per iPhone.
Tutti i giochi elencati sono nella versione gratuita, e a volte presentano banner pubblicitari che l’utente può cancellare comprando la versione definitiva. Ma il divertimento resta invariato. Rinnovo l’avvertimento: creano dipendenza!
«Corriere della Sera» del 9 gennaio 2013

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