07 aprile 2007

Scuole miste o separate?

di John Flynn
Nel mondo anglosassone si sta riflettendo sull’utilità di un insegnamento personalizzato
Secondo un recente rapporto, pubblicato in Inghilterra, risulta essere più proficuo dare una distinta e specifica istruzione ai ragazzi e un’altra alle ragazze. Nel dicembre scorso, l’ente pubblico indipendente Ofsted, che svolge ispezioni nelle strutture educative in Inghilterra, ha pubblicato uno studio dal titolo “2020 Vision”. Il documento getta uno sguardo nel futuro per delineare quella che potrebbe essere la situazione dell’insegnamento personalizzato nei prossimi venti anni. Secondo questo rapporto, sarebbe meglio dare ai ragazzi un insegnamento separato, per consentirgli di non rimanere ulteriormente indietro rispetto alle loro coetanee, secondo quanto riportato sul Telegraph di Londra del 4 gennaio.
Diversità di apprendimento tra ragazzi e ragazze
Il rapporto contiene una sezione dedicata al “gender gap”, ovvero alla diversità nella capacità di apprendimento tra ragazzi e ragazze. Questa divergenza nei rendimenti è stata dimostrata già in diversi Paesi. Secondo uno studio svolto dal Program for International Student Assessment nel 2000, le ragazze hanno ottenuto risultati migliori nella lettura in tutti i Paesi salvo uno. Anche in matematica è emersa una differenza - in questo caso in favore dei maschi - anche se in misura minore.
Metodi di insegnamento adattati alle differenze
I motivi di questa diversità di rendimento sono complessi, secondo l’Ofsted. La ricerca dimostra che già in un età molto precoce, i maschi mostrano maggiore attenzione per la matematica e le scienze, mentre le femmine più per la lettura e le arti. Le rispettive differenze di rendimento, tuttavia, possono essere compensate attraverso metodi di insegnamento specificamente studiati per aiutare i ragazzi a superare le loro difficoltà.
I buoni risultati di una scuola inglese
La scuola superiore Moulsham High di Chelmsford, nel Sud-Est dell’Inghilterra, ad esempio, sin dagli anni ’70 ha iniziato a separare i ragazzi dalle ragazze nei primi anni delle superiori. Il risultato è stato positivo sia per gli uni che per le altre, come riportato dal Telegraph il 4 gennaio, nell’ambito di un’inchiesta sulle scuole solo maschili e solo femminili. “Basta guardare un maschietto di 11 anni per rendersi conto che è profondamente diverso da una ragazza della stessa età e che conseguentemente deve essere trattato in modo diverso”, ha osservato Chris Nicholls, l’insegnante principale. La Moulsham divide i maschi dalle femmine quando questi arrivano alla scuola, all’età di 11 anni. Quando raggiungono i 14 anni frequentano insieme alcune lezioni, ma vengono tenuti separati per le lezioni di matematica, inglese e scienze.
Sviluppare le capacità
Chelmsford County High School per sole ragazze tra gli 11 e i 18 anni, è una scuola che, nell’ambito dell’istruzione separata, può vantare dei buoni risultati di rendimento, come riportato da Telegraph l’11 gennaio. Questa scuola, sita nella contea di Essex, ha superato tutte le altre scuole d’Inghilterra, secondo i dati pubblicati la scorsa estate. Glynis Howland, preside della scuola, ha dichiarato al quotidiano che l’istruzione separata è essenziale per dare alle ragazze le condizioni migliori per il loro sviluppo.
Alcune ricerche sul rendimento scolastico
Tale considerazione trova riscontro anche in uno studio pubblicato precedentemente, secondo cui non si tratta solo di una questione di voti ottenuti negli esami. Le ragazze che frequentano le scuole separate risultano avere una vita lavorativa più remunerata rispetto a quelle che hanno studiano in scuole miste, sebbene non abbiano ottenuto voti migliori negli esami, come riportato dal quotidiano Times di Londra il 22 settembre. I ricercatori del Center for Longitudinal Studies, presso l’Institute of Education, hanno preso in esame 13.000 persone nate nel 1958. Dai dati risulta che le ragazze che all’età di 16 anni frequentavano scuole per sole femmine erano più propense a studiare materie di proprio interesse e in cui erano più brave, piuttosto che farsi influenzare dagli stereotipi femminili nella scelta delle materie. Questo meccanismo è poi proseguito nell’università e nel mondo del lavoro, dando loro la possibilità di lavorare in ambienti in cui solitamente prevalgono i maschi e in cui gli stipendi sono maggiori. “Le scuole separate dimostrano di indurre maggiormente le ragazze a perseguire percorsi scolastici più confacenti ai propri talenti, piuttosto che al loro sesso di appartenenza, mentre le scelte più legate agli stereotipi femminili risultano più frequenti nelle scuole miste”, ha affermato Alice Sullivan, coautrice del rapporto.
Regole più flessibili negli Usa
I dati positivi risultanti dall’istruzione separata ha indotto qualche cambiamento, lo scorso anno, nella normativa federale degli Stati Uniti. Il Dipartimento dell’istruzione ha approvato misure che a partire dal 24 novembre conferiscono alle scuole una maggiore libertà nella possibilità di separare i maschi dalle femmine, secondo l’Associated Press del 24 ottobre. “Gli studenti di scuole solo maschili o solo femminili potrebbero in questo modo essere facilitati nell’apprendimento”, ha affermato il Ministro per l’educazione, Margaret Spellings. “Questa normativa, che consente alle comunità di istituire scuole e classi separate, rappresenta un ulteriore strumento per venire incontro alle necessità degli studenti”. Precedentemente, sulla base della normativa in vigore sin dal 1975, le classi separate erano permesse solo in casi limitati, come lezioni di educazione sessuale o di educazione fisica.
Negli Usa ci sarà libertà di scegliere
Adesso le scuole possono offrire lezioni separate, se ritengono che ciò possa comportare benefici nell’istruzione. L’iscrizione in classi separate sarà facoltativa. Questi cambiamenti renderanno anche più facile l’istituzione di scuole separate, a condizione che le autorità locali dimostrino di garantire alle scuole miste benefici “sostanzialmente equivalenti” a favore del sesso escluso. In seguito a questi cambiamenti normativi, una serie di studi giornalistici hanno evidenziato un crescente atteggiamento favorevole per le soluzioni che danno ai genitori la possibilità di scegliere per i propri figli un’istruzione separata. Campbell Hall, una scuola mista privata di North Hollywood, ha iniziato otto anni fa a separare maschi e femmine nelle lezioni di matematica del secondo e terzo anno delle secondarie. I risultati sono stati molto positivi, tanto che ha deciso di estendere lo stesso sistema alle lezioni di scienze, secondo il Los Angeles Times del 20 novembre.
Le ragazze delle scuole omogenee sviluppano meglio le proprie potenzialità
L’articolo osserva che la ricerca ormai da lungo tempo afferma che le ragazze nelle scuole miste sono subordinate rispetto ai ragazzi e ricevono meno attenzione da parte degli insegnanti. L’idea di separare i sessi è tuttavia aspramente criticata da alcuni gruppi come l’American Association of University Women e l’American Civil Liberties Union, secondo il Los Angeles Times. Ma i risultati della Campbell Hall sono stati innegabilmente positivi. Dopo aver svolto lezioni di matematica separatamente, una volta passate alle superiori, le ragazze frequentano corsi di matematica più avanzati e partecipano più attivamente alle lezioni. Nella costa atlantica, la Smith Leadership Academy di Dorchester, nel Massachusetts, una scuola media sperimentale frequentata da circa 200 ragazzi, è l’unica scuola pubblica che in quello Stato insegna a ragazzi e ragazze separatamente, secondo il Boston Globe del 27 novembre. In precedenza era una scuola cattolica, che tre anni fa è diventata una scuola sperimentale, con lezioni separate per maschi e femmine.
Con la separazione sono migliorati i risultati degli esami
A DeLand, in Florida, la Woodward Avenue Elementary School rappresenta un altro esempio positivo di istruzione separata, secondo un editoriale del Chicago Tribune del 18 novembre. Di fronte agli scarsi rendimenti dei ragazzi negli esami, tre anni fa la scuola diede la facoltà ai genitori di scegliere se iscrivere i loro figli alle lezioni separate. I risultati degli esami svolti dopo il primo anno hanno dimostrato notevoli miglioramenti per gli alunni di queste classi, ha osservato il Chicago Tribune.
Il punto chiave: libertà di scelta per i genitori
Apprezzando le recenti modifiche della normativa federale, l’editoriale sostiene che “l’elemento chiave è la facoltà di scelta”. Non tutti i bambini sono uguali, ma dando la possibilità di scegliere l’istruzione separata per ragazzi e ragazze, i genitori sono in grado di dare ai loro figli il metodo di insegnamento a loro più confacente. Un’altra sperimentazione di istruzione separata, svolta questa volta in Canada, ha dato anch’essa risultati positivi. La Glenmerry Elementary School ha migliorato i rendimenti dei propri alunni agli esami, dopo averli separati per sesso nelle lezioni, secondo il Vancouver Sun del 16 novembre. Con questi corsi separati, i ragazzi e le ragazze della seconda media hanno raggiunto i migliori punteggi in assoluto, persino superiori alla media della regione e della provincia. Peraltro, i risultati sono migliorati non solo per i ragazzi ma anche per le ragazze.
Studiare soluzioni per il bene dei ragazzi
Lorraine Garnett Ward, in un articolo d’opinione pubblicato sul Boston Globe il 30 ottobre, ha affermato che ciò che dobbiamo fare è di assicurare che sia i maschi che le femmine crescano sviluppando il loro intero potenziale morale e intellettuale. Garnett Ward, insegnante di inglese attualmente in pensione, sostiene che le scuole e le classi separate consentono ai giovani di liberarsi dal fardello derivante dalle differenze di apprendimento tra i due sessi, dando loro l’opportunità di sviluppare pienamente il proprio potenziale. Un’argomentazione che si sta affermando sempre di più nell’ambiente educativo.
«Zenit» del 31 gennaio 2007

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